SPESE DETRAIBILI IN 730/DICH.REDD: FARMACI DA BANCO |
Nella misura del 19% è possibile detrarre, per sé stessi o familiari a carico, la spesa sostenuta per farmaci e medicinali per l’importo che eccede la franchigia di 129,11 euro, a condizione che si tratti di “scontrino parlante” recante: natura e quantità del farmaco acquistato, CF della persona fisica, data di acquisto. Sono ammessi tutti gli scontrini recanti le seguenti descrizioni: farmaco, medicinale, prodotti omeopatici, farmaci galeanici, formule officinali; sigle quali “Otc” (Over the Counter cioè medicinale da banco), “dispositivo medico con marcatura CE”, “Sop” (Senza obbligo di prescrizione), “med” ossia medicinale,”f.co” ossia farmaco. Non sono detraibili i parafarmaci, tuttavia sono detraibili i parafarmaci identificati dalla dicitura “dispositivo medico con marcatura CE”.
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SPESE DETRAIBILI IN 730/DICH.REDD: DISPOSITIVI MEDICI |
Per l’acquisto di dispositivi medici è possibile detrarre il 19% dell’importo eccedente la franchigia di 129,11 euro. Sono conformi tutti gli scontrini e fatture di acquisto riportanti la dicitura “dispositivo medico (DM) con marchiatura CE” o con relativa dichiarazione di conformità CE allegata al documento (esempio: fattura di acquisto di un occhiale da vista con certificazione allegata dell’ottica). Tra i dispositivi medici più frequenti elenchiamo: lenti oftalmiche, montature per occhiali da vista, apparecchi acustici, lenti a contatto, soluzioni per lenti a contatto; prodotti ortopedici; apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa. |
ISA 2019: INFORMAZIONI GENERALI |
Dal 2019 gli Studi di Settore cedono il posto ai nuovi ISA, Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale, che controlleranno la coerenza dei ricavi e compensi dichiarati da imprese e professionisti con quelli in possesso dell’Agenzia delle Entrate tramite un indicatore, che indica su una scala da 1 a 10, il grado di affidabilità del contribuente. Più è altro questo punteggio, più facile sarà accedere per il contribuente al regime premiale e ai vantaggi che gli ISA offrono, quali: rimborsi fiscali più rapidi, periodi di accertamento e controlli ridotti. |
ALIQUOTE INPS 2019 ARTIGIANI E COMMERCIANTI |
Le aliquote contributive per chi è iscritto alla gestione artigiani e commercianti, che si applicano in prima istanza sul minimale, reddito minimo annuo, che per il 2019 sono le seguenti: per gli artigiani è di 3.818,16 euro, per i commercianti di 3.832,45 euro. Per i coadiuvanti di età non superiore a 21 anni di artigiani è di 3.431,27, e per quelli di commercianti è di 3.427,56. Invece, i massimali di reddito annuo entro il quale versare i contributi Ivs sono: 78.572 euro per chi ha una anzianità d’iscrizione anteriore al 1°gennaio 1996, e 102.543 euro per tutti gli altri. |
ALIQUOTE INPS 2019 ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA |
Anche per il 2019 si confermano le aliquote già esistenti per il 2018 per gli iscritti alla gestione separata INPS. Aliquota del 25% per titolari di partita IVA che non sono pensionati e non sono iscritti ad altre gestioni previdenziali. Aliquota del 24% invece per pensionati o iscritti ad altre forme di gestione pensionistica. Il reddito minimo 2019 per accedere ad un anno effettivo di contribuzione è di 15.878 euro. Il massimale di reddito entro il quale di può usufruire della gestione separata è di 102.543 euro. Tali contributi vanno versati con Modello F24.
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LIMITI ECONOMICI PER LAVORO OCCASIONALE |
Per lo svolgimento di prestazione di lavoro occasionale i limiti da rispettare sono i seguenti: per ciascun prestatore i compensi ricevuti dai committenti non devono superare i 6850 euro lordi annui (5.000 euro annui al netto della ritenuta d’acconto del 20%). Per prestazioni rese in totale da un prestatore nei confronti dello stesso committente, non si devono superare i 2.500 euro netti all’anno.
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Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. |