SPESE DETRAIBILI IN 730/DICH.REDD: FARMACI DA BANCO, DISPOSITIVI MEDICI, ISA 2019, ALIQUOTE INPS ARTIGIANI, COMMERCIANTI, ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA E LIMITI ECONOMICI LAVORO OCCASIONALE

20 Marzo 2019
12332 Views
SPESE DETRAIBILI IN 730/DICH.REDD: FARMACI DA BANCO

Nella misura del 19% è possibile detrarre, per sé stessi o familiari a carico, la spesa sostenuta per farmaci e medicinali per l’importo che eccede la franchigia di 129,11 euro, a condizione che si tratti di “scontrino parlante” recante: natura e quantità del farmaco acquistato, CF della persona fisica, data di acquisto. Sono ammessi tutti gli scontrini recanti le seguenti descrizioni: farmaco, medicinale, prodotti omeopatici, farmaci galeanici, formule officinali; sigle quali “Otc” (Over the Counter cioè medicinale da banco), “dispositivo medico con marcatura CE”, “Sop” (Senza obbligo di prescrizione), “med” ossia medicinale,”f.co” ossia farmaco. Non sono detraibili i parafarmaci, tuttavia sono detraibili i parafarmaci identificati dalla dicitura “dispositivo medico con marcatura CE”.

 

SPESE DETRAIBILI IN 730/DICH.REDD: DISPOSITIVI MEDICI

Per l’acquisto di dispositivi medici è possibile detrarre il 19% dell’importo eccedente la franchigia di 129,11 euro. Sono conformi tutti gli scontrini e fatture di acquisto riportanti la dicitura “dispositivo medico (DM) con marchiatura CE” o con relativa dichiarazione di conformità CE allegata al documento (esempio: fattura di acquisto di un occhiale da vista con certificazione allegata dell’ottica). Tra i dispositivi medici più frequenti elenchiamo: lenti oftalmiche, montature per occhiali da vista, apparecchi acustici, lenti a contatto, soluzioni per lenti a contatto; prodotti ortopedici; apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa.

ISA 2019: INFORMAZIONI GENERALI

Dal 2019 gli Studi di Settore cedono il posto ai nuovi ISA, Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale, che controlleranno la coerenza dei ricavi e compensi dichiarati da imprese e professionisti con quelli in possesso dell’Agenzia delle Entrate tramite un indicatore, che indica su una scala da 1 a 10, il grado di affidabilità del contribuente. Più è altro questo punteggio, più facile sarà accedere per il contribuente al regime premiale e ai vantaggi che gli ISA offrono, quali: rimborsi fiscali più rapidi, periodi di accertamento e controlli ridotti.

ALIQUOTE INPS 2019 ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Le aliquote contributive per chi è iscritto alla gestione artigiani e commercianti, che si applicano in prima istanza sul minimale, reddito minimo annuo, che per il 2019 sono le seguenti: per gli artigiani è di 3.818,16 euro, per i commercianti di 3.832,45 euro. Per i coadiuvanti di età non superiore a 21 anni di artigiani è di 3.431,27, e per quelli di commercianti è di 3.427,56. Invece, i massimali di reddito annuo entro il quale versare i contributi Ivs sono: 78.572 euro per chi ha una anzianità d’iscrizione anteriore al 1°gennaio 1996, e 102.543 euro per tutti gli altri.

 

ALIQUOTE INPS 2019 ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA

Anche per il 2019 si confermano le aliquote già esistenti per il 2018 per gli iscritti alla gestione separata INPS. Aliquota del 25% per titolari di partita IVA che non sono pensionati e non sono iscritti ad altre gestioni previdenziali. Aliquota del 24% invece per pensionati o iscritti ad altre forme di gestione pensionistica. Il reddito minimo 2019 per accedere ad un anno effettivo di contribuzione è di 15.878 euro. Il massimale di reddito entro il quale di può usufruire della gestione separata è di 102.543 euro.  Tali contributi vanno versati con Modello F24.

 

LIMITI ECONOMICI PER LAVORO OCCASIONALE

Per lo svolgimento di prestazione di lavoro occasionale i limiti da rispettare sono i seguenti: per ciascun prestatore i compensi ricevuti dai committenti non devono superare i 6850 euro lordi annui (5.000 euro annui al netto della ritenuta d’acconto del 20%). Per prestazioni rese in totale da un prestatore nei confronti dello stesso committente, non si devono superare i 2.500 euro netti all’anno.

 

 

Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.