SETTEMBRE 2017 – SICUREZZA SUL LAVORO E FORMAZIONE, EVENTI: ASPETTI FISCALI, PREVIDENZIALI E LEGALI DEL FORMATORE, VIDEOSORVEGLIANZA E CONTROLLO UTILIZZO EMAIL E INTERNET
Il datore di lavoro ha l’obbligo di assicurare al lavoratore una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza e salute, con particolare riferimento al posto di lavoro e alle proprie mansioni (art. 37 D.Lgs. 81/2008). Come sancito da varie sentenze, sempre confermate dalla Suprema Corte, il datore di lavoro che abbia violato tale obbligo destinando un lavoratore neo assunto allo svolgimento di una mansione o affidandogli una nuova mansione diversa da quella abituale senza fornirgli – contestualmente – un’informazione dettagliata e completa sui rischi connessi, è responsabile del delitto di lesioni colpose. I contenuti della formazione che deve essere svolta da formatori-docenti professionisti in possesso di specifici requisiti, sono definiti secondo le caratteristiche dell’azienda e del settore di appartenenza.
Consigliamo le aziende che abbiano recentemente effettuato delle assunzioni, o che ne abbiano l’intenzione, di contattare il nostro Studio per l’analisi della suddetta problematica.
EVENTI: ASPETTI FISCALI, PREVIDENZIALI E LEGALI DEL FORMATORE
Si svolgerà giovedì 28 settembre, presso la prestigiosa School of Management (SAA) di Torino, il seminario dell’AIF Piemonte che farà il punto sugli aspetti fiscali, previdenziali e legali della professione del Formatore.
Interverranno, nell’ordine, Simone Cogno, consulente del lavoro e Amministratore unico dello Studio Asco e socio AIF, che approfondirà gli aspetti previdenziali, l’Avv. Michela Degiovanni, che tratterà la parte giuridica e il dott. Alessandro Portaluri, dello Studio Asco, per fare il punto sugli aspetti fiscali. La partecipazione, riservata ai soci AIF, è garantita a un numero limitato di partecipanti non iscritti all’associazione, fino ad esaurimento posti, previa richiesta di prenotazione all’indirizzo mail segreteria@studioasco.it
VIDEOSORVEGLIANZA E CONTROLLO UTILIZZO EMAIL E INTERNET
Con le riforme introdotte dal Jobs Act è stata ammessa la possibilità di utilizzare strumenti che possano comportare il controllo a distanza dei lavoratori, purché ricorra almeno una delle seguenti circostanze: esigenze organizzative e produttive; sicurezza del lavoro; tutela del patrimonio aziendale.
L’installazione dei dispositivi può avvenire solo previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, o su autorizzazione da parte della sede territorialmente competente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
L’accordo sindacale o l’autorizzazione amministrativa prevista dallo Statuto dei Lavoratori sono altresì inderogabili, insieme all’acquisizione del consenso individuale e al rilascio delle informative previste dal codice della privacy, affinché il datore di lavoro possa mettere in atto un controllo a distanza dell’utilizzo di internet, della posta elettronica e del telefono dei propri dipendenti.
Posto che il datore di lavoro ha il diritto di effettuare i necessari controlli difensivi, deve organizzarsi mediante l’utilizzo di strumenti leciti, evitando di svolgere un controllo diretto della prestazione lavorativa.
Se questo controllo non può essere evitato, gli impianti sono utilizzabili solo previo accordo con le Rappresentanze sindacali, ovvero previa autorizzazione amministrativa.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Si svolgerà giovedì 28 settembre, presso la prestigiosa School of Management (SAA) di Torino, il seminario dell’AIF Piemonte che farà il punto sugli aspetti fiscali, previdenziali e legali della professione del Formatore.
